La storia del whist ha origini antiche, sebbene nella storia dei giochi di carte la palma del più antico spetti ad altri, come il tressette o lo scopone scientifico.
Pare che discenda direttamente dal gioco inglese Ruffs and honours – di cui conserva alcune diciture, come gli onori – giocato almeno fino al 1600. Questo gioco di carte deriva a sua volta da Trump (altro termine che si usa nel whist online), un gioco di carte praticato in Inghilterra già nel 1500.
Nato come evoluzione dei due giochi di carte precedenti, la storia del whist è particolare nel senso che fu uno dei giochi di carte che nacque tra i "plebei" e in seguito conquistò il favore dell'aristocrazia.
Ad ogni modo, il whist s'impone nella storia dei giochi di carte grazie al successo ottenuto in Inghilterra nel 1700.
Dall'Inghilterra, il whist passò poi in Francia, dove si diffuse presso la corte di Luigi XV (1710-1774), grazie anche all'influenza che su di lui esercitava Madame du Barry (1746-1793), appassionata di whist.
Parallelamente, il whist riceve una spinta alla sua diffusione tra i luoghi di prestigio in suolo patrio grazie al trattato di Edmund Hoyle del 1742, dove venivano codificati (secondo il gusto tipicamente Vittoriano) l'etichetta al tavolo e numerosi aspetti del gioco di carte del whist, rimasti sostanzialmente invariati fino a oggi.
Nemmeno la Rivoluzione francese arrestò la diffusione del gioco, e pare che durante l'Impero francese Maria Luisa d'Austria (1791-1847),Giuseppina Bonaparte (1763-1814) e lo stesso Napoleone (durante il suo esilio) praticassero il whist.
La storia del whist continua annoverando sempre più personaggi famosi, come il Principe di Talleyrand (1754-1838), che col gioco di carte del whist allenava la sua diabolica mente.
La storia del whist prosegue poi, e nel 1800 il nome da ricordare è sicuramente quello di Henry Jones (1831-1899), che col suo trattato Les principes du Whist conferiva dignità scientifica al gioco di carte del whist.
Il nuovo capitolo della storia del whist si apre col suo sbarco in America ad opera di Benjamin Franklin (1706-1790) che lo importò a Philadelphia. In America il whist uscì dalle sale private con il sorgere dei primi tornei, e si diffuse in tutta la nazione.
In Russia già da tempo si praticava il whist (noto come Russian Vit), ma nel 1886 sorse una variante del whist, denominata Russian Whist che si diffuse nei Balcani e in Medio Oriente. In Turchia, un tale Edoardo Graziani, all'epoca dragomanno presso l'ambasciata di Costantnopoli, comincia a giocarlo con altri italiani (tra cui il direttore della Banca di Costantinopoli, Giorgio Coronio) in una variante del gioco che è nota nella storia del whist come Dummy Whist.
Forse per merito del personale delle banche, questa variante del whist si diffonde fra la gente, e principalmente fra i marinai, che probabilmente esportano questa variante del whist (divenuta poi nota come Whist–Bridge) al Cairo, in Costa azzurra, a Parigi, e da lì nel resto d'Europa.
Il primo torneo ufficiale nella storia del whist si ha nel 1893 a New York, dove 4 anni dopo venne pubblicato il primo codice d gara.
Ma la storia del whist volgeva ormai al termine, e in India venivano poste le basi per il gioo destinato a soppiantarlo: il Bridge.
Nonostante il suo calo nel XX secolo, il whist è ancora praticato in Inghilterra, ma sta conoscendo oggi una nuova giovinezza nella forma del whist online.
Grazie alle moderne tecnologie che per la prima volta si affacciano nella storia dei giochi di carte, si stanno diffondendo numerosi siti di giochi online gratis, che permettono agli estimatori del gioco di incontrarsi con i neofiti del genere, e divulgare la passione per un gioco antico e nobile come il whist.